alabala Posted October 29, 2014 Report Share Posted October 29, 2014 Hello, I'd like to introduce this new topic to be able to have a section for reviewing italian books that are worthy reads in your opinion. I think it would be helpful to have this as a thread where to collect ideas for reads in original language or translations.I will start with Tiziano Terzani's "Un indovino mi disse" ('A fortune-teller told me') which is the real story of Tiziano Terzani's year of travelling by land in Asia where he was a foreign correspondent for the newspaper "Der Spiegel".Terzani wass a great writer and journalist, he was a war correspondent and then, turned to writing books about his life experiences in Asia. I would recommend reading everyone of them, yet this one specifically is fascinating because it describes how he put aside his rational,logical, western mind to discover and immerse himself deeper into the Asian culture and traditions.This book has stayed with me since I read it and encouraged me to take up journalism and open up to the world. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marco Aplysia Posted May 7, 2017 Report Share Posted May 7, 2017 Un altro autore che voglio consigliare vivamente e' Ferzan Ozpete, nato in Turchia, ma trasferitosi in Italia molti anni fa, dove ha trovato fama e fortuna come regista. Dopo aver diretto molti blockbusters, ha cominciato a scrivere libri (sempre in Italiano). Son incredibili e li consiglio vivamente. Ecco la lista completa, in ordine di preferenza: Rosso Instanbul Tutto comincia una sera, quando un regista turco che vive a Roma decide di prendere un aereo per Istanbul, dov'è nato e cresciuto. L'improvviso ritorno a casa accende a uno a uno i ricordi: della madre, donna bellissima e malinconica; del padre, misteriosamente scomparso e altrettanto misteriosamente ricomparso dieci anni dopo; della nonna, raffinata «principessa ottomana »; delle «zie», amiche della madre, assetate di vita e di passioni; della fedele domestica Diamante. Del primo aquilone, del primo film, dei primi baci rubati. Del profumo di tigli e delle estati languide, che non finiscono mai, sul Mar di Marmara. E, ovviamente, del primo amore, proibito, struggente e perduto. Ma Istanbul sa cogliere ancora una volta il protagonista di sorpresa. E lo trattiene, anche se lui vorrebbe ripartire. Perché se il passato, talvolta, ritorna, il presente ha spesso il dono di afferrarci: basta un incontro, una telefonata, un graffito su un muro. I passi del regista si incrociano con quelli di una donna. Sono partiti insieme da Roma, sullo stesso aereo, seduti vicini. Non si conoscono. Non ancora. Lei è in viaggio di lavoro e di piacere, in compagnia del marito e di una coppia di giovani colleghi. Ma a Istanbul accadrà qualcosa che cambierà per sempre la sua vita. Tra caffè e hamam, amori irrisolti e tradimenti svelati, nostalgia e voluttà, i destini del regista e della donna inesorabilmente si sfiorano e, alla fine, convergono. Questo libro è una dichiarazione d'amore a una città, Istanbul. Rossa come i melograni, come i vecchi tram, come i carrettini dei venditori di simit, come certi tramonti sul Bosforo che mischiano lo scarlatto al blu, come lo smalto sulle unghie di una madre molto amata. Ed è, insieme, un libro sull'amore, nelle sue mille sfumature. L'amore che non conosce età, paese, tempo, ragione, differenze di sesso. Che sceglie e basta. Una storia romantica, imprevista e nostalgica che racconta di un regista, di una città e di un ritorno. E poi, come una scatola magica, di una storia nella storia. Proprio come in un film di Ferzan Ozpetek, se decidesse di raccontare la sua. Sei la mia vita Ti alzi alle 4 di mattina perché ti sei dimenticato di spegnere il cellulare prima di corricarti. Afferri il libro sul comodino, quello che ti ha tenuto su fino a tardi ieri sera, e che anche dopo aver spento le luci non ti lasciava scivolare nel sonno. Cammini pian pianino fuori dalla stanza per non svegliare il tuo compagno, attraverso i corridoi ancora bui della casa addormentata. Ti immergi in quelle pagine mentre la città davanti a te lentamente si illumina e si risveglia. E mentre fuori tutto tace, e mentre pian piano tutto comincia a bisbigliare i suoni del nuovo giorno, dentro di te c'è una tempesta destata da quelle incredibili parole così piene di amore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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